Resoconto FINALE T.R.C.I 2021


SABATO 6 NOVEMBRE 2021



L'ultima prova di campionato 2021 prende il via dalla centralissima Piazza Vittorio Emanuele II di Rieti dove i fuoristrada da gara sono i protagonisti in una cornice di antichi palazzi del XIII secolo.
La gara di 150km suddivisi in tre prove cronometrate, un trasferimento di classifica e diversi trasferimenti liberi di collegamento, il tutto gestito al meglio dai ragazzi del Roma 4x4 Adventure.

Manifestazione dedicata a Vincenzo Dante scomparso improvvisamente lo scorso anno, pilota, organizzatore ma soprattutto grande amico.
A dare lo Start troviamo, con tanto di bandiera a scacchi, la moglie Manola accompagnata dai figli.

Prova di classifica 1: ben 26 km, la prova più lunga di tutto il campionato che riesce a dar gran sfogo al piede destro dei piloti. Una prova apparentemente facile ma con un fondo che va dalla durezza di un terreno molto compatto, al sottobosco reso viscido dalla pioggia e dalle foglie appena cadute, si passa in pochi chilometri dagli 800mt di altitudine di inizio prova, a 1800mt, per poi tornare a 800mt a fine PC.
Diversi gli equipaggi che riescono ad “azzerare” la prova: Edoardo di Battista/Alessandro Aliucci su Mitsubishi Pajero 2.5 classe U2 (Ji Cinghiali Extreme 4x4),
Stefano Moro navigato da Tiziano Menichini su Mitsubishi Pajero 2.8 classe U3 (Friends' Club Off Road), Dario Matricardi - Nicole Di Fabio su Suzuki Sj 413 1.6 del Maiella Adventure (chiuderanno primi U1 e quarti assoluti), Daniele Travaglini navigato da Sergio Luzzi su Mitsubishi Pajero 3.2 classe U3 (Roar Roma Club) e da Mauro Scopa e Alessio Rizzo su Suzuki Jimny 1.3 turbo classe U2 (Roma 4x4 Adventure)
La prova molto lunga e a tratti molto veloce mette a dura prova i mezzi impiegati dagli equipaggi, infatti alcuni di loro saranno costretti al ritiro subito dopo il traguado: Claudio Petrucci - Stefano Tironi su Mercedes 300 GD classe U3 (Roar Roma Club/Roma 4x4 Adventure) Stefano Sabbi - Fabrizio Roccuzzo su Mitsubishi pajero 3.0 v6 classe U2 (Road Runner 4x4) e Michele Grazioli -Dario Venturelli su Suzuki sj413 2.0 classe U1(GDM 4X4 Club).

Prova di classifica 2: in questa prova si decide quasi tutta la classifica finale, un anello di 9 km di cui la metà percorsi attraversando più volte un antico fosso a tratti ciottolato riaperto per l’occasione dai soci del club organizzatore, e l’altra metà percorrendo una discesa molto viscida e ripida con tornanti esposti. Qui è impossibile “azzerare” e bisogna salvaguardare il mezzo se si vuole portare a termine una gara ancora lunga.
Con 1 minuto e 57 secondi di penalità la prima posizione se la aggiudica l’equipaggio Abruzzese Di Battista – Aliucci. Solo 3 secondi di distacco per Moro – Menichini che precedono Sabellico – Manfredini.
Purtroppo anche qui 3 equipaggi sono costretti al ritiro per guai meccanici:
Caramanico – Battistoni (altro equipaggio Abruzzese) e i due equipaggi di casa Scopa – Rizzo e Battisti – Battisti.

Prova di classifica 3: si ritorna sulle tracce della prima ma questa volta nel senso opposto e accompagnati da una forte pioggia che mette in difficoltà tutti gli equipaggi visto che è obbligatorio moderare il gas con il terreno molto scivoloso.
Primi Stefano Moro e Tiziano Menichini (primi in classe U3 e secondi assoluti) seguiti, con solo 2 secondi di penalità, da Edoardo di Battista e Alessandro Aliucci (primi in U2). Stesse penalità per Sabellico - Manfredini che chiuderanno la gara secondi in classe U3 e terzi assoluti.

Finalmente si sale in vetta al Terminillo, attraverso un “Trasferimento di Classifica” con media imposta a 30 km/h sotto una pioggia torrenziale, ma dal punto di vista paesaggistico ai massimi livelli dove, ad aspettare i concorrenti ormai stremati, ci sarà un’ottima cena a base di polenta e stinco in una baita caratteristica locale.

Vincitori dell’ultima prova di campionato sono i bravissimi Edoardo di Battista e Alessandro Aliucci al loro primo anno di trofeo, che hanno la meglio, con una sola penalità di distacco, sui già campioni iridati e di nuovo campioni con una gara di anticipo Stefano Moro e Tiziano Menichini.
A loro vanno gli applausi di tutto il TRCI.

Da sottolineare l’ottima prova della pilota Assunta Russo che insieme al suo copilota Nicolò Dal Pino portano a termine la loro seconda gara di TRCI, purtroppo un timbro mancato li ha penalizzati oltremodo, ma stanno acquisendo l’esperienza che li premierà nella prossima stagione.

Un ringraziamento particolare va a tutti quelli che hanno permesso l’ottima riuscita dell’evento, ad iniziare dalle amministrazioni di Rieti, Micigliano, Cittaducale, Antrodoco e Borgo Velino, agli amici Cignali Road Antrodoco ASD, a Eleonora Brizzi, ai nostri sponsor Osram ed Emec, all’ACI di Rieti ed infine alla Federazione Italiana Fuoristrada che anche quest’anno ci ha regalato un trofeo di altissimo livello.
Ci vediamo il prossimo anno, sempre più agguerriti.

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