Resoconto e classifiche 2° prova TRCI 2020

2° TAPPA TRCI 2020 | 4° Regolarità della Maiella
SABATO 19/09 e DOMENICA 20/09 Duemila20 – Chieti


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Finalmente riparte il T.R.C.I. e, ancora una volta, è il Club Fuoristrada Maiella Adventure a mettersi in gioco per far divertire tutti i concorrenti.

92,460 i chilometri totali di gara con 4 prove cronometrate molto differenti tra loro che hanno accontentato e soprattutto fatto divertirei tutti i concorrenti.

Una giornata particolare quella di Sabato che oltre ad essere la prima prova effettuata dopo la riaperture del lockdown  è la prima prova senza l’ amico Vincenzo Dante scomparso pochissimi mesi fa. Il suo Mitsubishi Pajero era li con il numero 01 pronto sotto il gazebo F.I.F. a prendere un simbolico via alle ore 18.00. Con noi c’ era anche la sua splendida famiglia: la moglie Manola accompagnata dai figli Alessio e Alessandro.

Alle ore 18.02, dopo un minuto di silenzio in onore di Vincenzo prende il via, dal ristorante Podere Peca, la 2^ tappa e i 15 equipaggi sono pronti a darsi “battaglia”.

Prima Prova cronometrata “COLLESPACCATO” di 6,370 km, velocissima e divertente, non presenta particolari difficoltà tecniche ma è comunque molto navigata, ideale per chi piace correre e per chi ha bisogno di scaldarsi un pochino. Prova “azzerata” da Stefano Moro navigato da Tiziano Menichini su Mitsubishi Pajero 2.8 Cat U3 (Friends’ Roma Club), da Carlo Giometti e Claudio Carlucci i quali finiranno terzi di categoria, con Mitsubishi Pajero 2.8 Cat U3 (Friends’ Roma Club), Mauro Scopa e Alessio Rizzo (primi U2) su Suzuki Jimny 1.3 Turbo Cat U2 (Roma 4×4 Adventure) e Erik Giuliani navigato da Stefano Bisconti su Suzuki Samurai 1.3 Cat U1 (Roma 4×4 Adventure).

Prova di classifica 2 “ALENTO”, 7,730 km di tecnica, guadi, sassi, incroci ravvicinati e….imprevisti!! A pochi metri dal traguardo la scatola sterzo del Samurai 1.3 con a bordo Michele Abeniacar e Giacomo Tognarini  (GDM 4×4) decide di staccarsi e bloccare l’ equipaggio nel punto più stretto della prova. Nel tentativo di liberare la strada, senza riuscire a girare lo sterzo, l’ arrampicata in retromarcia su una spalletta provoca il cappottamento del Samurai,  fortunatamente senza gravi conseguenze. Solo l’ intervento dell’ organizzazione riesce a sgomberare il tracciato, con l’ aiuto dei concorrenti che sono riusciti a rimettere sulle quattro ruote i malcapitati, ma sei  equipaggi subiscono purtroppo  un ritardo che va dai 18 ai 37 minuti e compromettono seriamente il resto della loro gara. Credete sia finita qui? Purtroppo no: la rottura di un semiasse del Mitsubishi Pajero 3.5 di Vincenzo Cangi e Paolo Manfredini, in pieno guado, fanno accumulare un ritardo notevole, pari al gruppo dei  6 di prima, agli ultimi che hanno preso il via tra cui Daniele Travaglini e Sergio Luzzi  del Roar Roma Club  che risulteranno  tra i più veloci per il resto della gara i quali, tra l’altro, hanno liberato il tracciato stroppando Cangi. Chi ha avuto la fortuna di passare tra i primi ha beneficiato di un notevole, quanto meritato, vantaggio. Oltre ai soliti Moro/Menichini  (primi in U3) anche gli equipaggi  Dario Matricardi / Nicole di Fabio (secondi assoluti e primi U1) e Domenico Adorante / Francesco Proietti (terzi assoluti e secondi U1), entrambi su Suzuki Samurai ( Maiella Adventure) sono stati premiati in questa prova.

Prova di classifica 3 “FARA” 8 km  misti, tratti veloci e tratti lenti. Si aggiudica la prova, con zero penalità, l’ equipaggio del Club Fuoristrada Abruzzo composto da Mattia di Sabatino e Davide de Angelis su Mitsubishi Pajero 3.2. che non sbagliano nulla e che chiuderanno terzi in U3. Da evidenziare il ritiro di Antonello Marano navigato da Domenico Ioffrdi per la rottura del proprio Mercedes ML 400 che fino a questo momento se l’ è cavata egregiamente.

Prova di classifica 4”FORO”: la prova più lunga di quasi 13 km., anche se quasi totalmente veloce le insidie sono dietro l’angolo, difatti Simone Grossi e Daniele Moroni (Monte San Vicino 4×4) arrivati “lunghi” su una nota e sono caduti in una frana con il loro Land Rover Defender  4.6 benzina. I più veloci sono Travaglini / Luzzi e Moro/Menichini che finiscono la prova senza penalità. Veloci anche Alessio Cancelli navigato da Federico Lezi su Mitubishi Pajero 3.2 (Roar Roma Club / Asd Adventure Roma) che chiudono in seconda posizione nella categoria U3.

Oltre ai Vincitori Stefano Moro e Tiziano Menichini dobbiamo segnalare anche la seconda posizione in U2 di Manuel di Nardo e Marco Sarullo su Suzuki Gran Vitara 2.7 e Giuseppe Spinogatti navigato da Alessandro Gingillo che chiudono terzi in U1 su Suzuki Samurai, entrambe gli eqiapggi targati Maiella Adventure.

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