Resoconto 1ª gara Campionato Italiano Trial 4x4 - 2024

1a prova Campionato Italiano Trial 4x4 by FIF 2024
Baggiovara (Modena), 6-7 aprile 2024

Nel fangoso tracciato della gara inaugurale del tricolore di Trial 4x4 il successo ha arriso a successi di Strollo-Malavolti (Original), Stacchiotti-Urbisaglia (Standard), Casadei-Venturi (Modified), Carattoni-Cevenini (Pro-Modified) e Muikku-Muikku (Prototypes)



Nella categoria Standard si è rinnovata la sfida Davide contro Golia, ovvero la piccola Samurai dei fratelli Purzycki, Marco e Claudio, contro il grosso Def 90 di Michele Stacchiotti e Ludovico Urbisaglia. Però, come spesso succede, tra i due litiganti il terzo gode, infatti è stato Torino Davolio con il suo Toyota, senza farsi notare, a portarsi inizialmente in testa. Nella seconda metà della gara è successo di tutto: Stacchiotti rompeva la puleggia dell’albero motore e sembrava costretto al ritiro, però non demordeva, sistemava il guasto e ripartiva; nel tardo pomeriggio i Purzycki inanellavano una serie di errori che si concludeva con un giro sul tetto in mezzo alla mota, equipaggio ok ma gara finita. La vittoria, inaspettata, è andata a Stacchiotti-Urbisaglia che dopo la rottura sono stati praticamente perfetti. Davolio si è dovuto accontentare della seconda posizione e miracolosamente i campioni in carica Purzycki hanno agguantato il terzo gradino del podio.

La classe “entry level”, quella degli Original, ha patito la mancanza del campione in carica Claudio Brunetti ma ha visto il dominio di un'altra Suzuki Samurai, quella dell’esordiente Niky Strollo navigato dal pluricampione Lucio Malavolti. L’equipaggio romagnolo ha impresso alla gara un ritmo serrato raccogliendo davvero poche penalità. Alessio Parisini, con il suo Land Rover Defender 90, ha provato a recuperare ma ha stallonato l’anteriore destra e ha dovuto “congelare” una prova, concludendo al secondo posto. Daniele Di Stasio sembrava tenere il passo ma ha avuto qualche problema nella prima e terza prova, dove è stato costretto a chiedere l’aiuto delle ruspe, inconvenienti che gli hanno impedito di terminare oltre la terza piazza.

Per la prova di apertura del Campionato Italiano Trial 4x4 2024, che si è svolta nel fine settimana del 6 e 7 aprile, lo staff del Trial 4x4 Italia e lo Cherry Club 4x4 hanno organizzato e disegnato ben cinque prove (da ripetere due volte) nella stupenda pista dell'off road arena “La Cava” di Baggiovara (Modena). Il vero protagonista del 3° Trofeo Cherry Club è stato il terreno di gara, con tanto fango argilloso che ha reso difficile la giornata a più di qualche equipaggio. Nonostante mancassero all’appello alcuni equipaggi di assoluto rilievo, il parco chiuso era gremito di tanti 4x4 che hanno dato vita ad uno spettacolo entusiasmante.


La classe Modified era orfana dei campioni in carica Galletti. Ai nastri di partenza, tutti i concorrenti erano decisi a rompere il ghiaccio nel migliore dei modi, affrontando la prova più tranquilla, dove ritrovare le misure è più facile. Tutti tranne quelle vecchie volpi di Ezio Casadei e Giorgio Venturi che, sulla gloriosa Jeep Willys MB, hanno deciso di iniziare dalle prove più dure, dove il fango e l’acqua la facevano da padroni. I romagnoli passavano indenni e, freddi calcolatori, da metà gara infliggevano distacchi impietosi agli inseguitori, assicurandosi il successo. L’unico che ha cercato di tenere il loro passo è stato Alessandro Melotti su Alfa Romeo Matta, giunto secondo. Più attardati invece Francesco Piana, Mario Chirco con Alessio Rossi e Giacomo Giannelli. A metà gara è da segnalare la lotta per la terza posizione tra Piana e Chirco con quest'ultimo che, nel finale, ha capottato spalancando a Piana la strada per la terza posizione, conquistata per un soffio.

La categoria Pro-Modified ha visto il ritorno nella serie nazionale dei campioni europei Davide Carattoni e Lorenzo Cevenini, mentre erano assenti il campione in carica Luca Scarpa e il vice campione Francesco Zappalà. Al “pronti-via” già si registrava l’abbandono di Fabio Fiumana e Karen Pasini per la rottura di un semiasse. Al giro di boa si trovavano in testa Marcello Bergamaschi e Chiara Dellavalle, seguiti come un'ombra da Carattoni, mentre il resto del plotone lottava nella morsa del fango. Nella quarta prova Luca Benericetti e Matteo Barzanti stallonavano i due pneumatici di sinistra mentre Enrico Lopedoto e Juri Luongo capottavano in una pozza profonda: l’equipaggio è riemerso incolume dall’abitacolo quasi totalmente sott’acqua. Le posizioni erano ancora tutte incerte, il colpo di reni per la vittoria è arrivato a qualche prova dalla fine quando Carattoni-Cevenini hanno attaccato e sono riusciti a sorpassare Bergamaschi-Dallavalle andando a vincere. Terzo posto per Felice e Emanuele Contessini.

Nella Prototypes i finnici Muikku, Vesa e Gesse, hanno difeso il titolo dal rientro dei forti Manuele Mengozzi ed Erica Bombardini, reduci da una strepitosa vittoria alla 14esima Italian Baja di Primavera. I romagnoli si sono portati subito in testa allungando sui finlandesi, purtroppo però la rottura di un semiasse li ha penalizzati e hanno dovuto accontentarsi di un ottimo secondo posto, dietro ai vincitori Muikku.


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