Nonostante la Federazione Italiana Fuoristrada abbia offerto per anni, a coloro non iscritti alla F.I.F., la possibilità di partecipare alle manifestazioni radunistiche organizzate sotto la propria egida dai Club, si è giunti alla decisione di concludere questa opportunità in modo definitivo.
La decisione era stata presa ad inizio 2019 con l’intenzione di metterla in vigore dal gennaio 2021, per offrire ai Club la possibilità, nel corso del 2020, di spiegarne i motivi a coloro che non si erano ancora iscritti ad un Club. Successivamente era stata rinviata di un anno a causa della pandemia che, nel 2020, non ha permesso la realizzazione di moltissime manifestazioni.
La principale motivazione di questa scelta risiede nella necessità ed il dovere di garantire ai club organizzatori le dovute tutele affinché i legali rappresentanti (i Presidenti), in caso di attribuzione di una responsabilità legata all’organizzazione ed alla realizzazione di una manifestazione radunistica, in caso di sinistro possano disporre non solo delle classiche, adeguate ed ormai note garanzie assicurative, ma anche di fattori discriminanti ed attenuanti della responsabilità, civile e penale, come l’aver certezza che i partecipanti ad un raduno, in qualità di soci F.I.F., abbiano frequentato quantomeno lo “Starter Course”, offerto tra l’altro gratuitamente dalla Scuola Federale a tutti gli Iscritti F.I.F., oppure dimostrando la storicità di appartenenza dell’iscritto ad un Club affiliato F.I.F.; ciò al fine, ad esempio, di poter escludere la totale impreparazione del partecipante nell’affrontare un percorso fuoristradistico.
Va da se che questa certezza la si può offrire facendo partecipare ai raduni esclusivamente gli Iscritti alla F.I.F.
Siamo inoltre fermamente convinti che questi fuoristradisti devono contribuire alla crescita dei Club, iscrivendosi nei sodalizi e prendendo parte alle molteplici ed interessanti attività sociali che essi offrono; non devono limitarsi a partecipare soltanto ai raduni.
Ciò premesso, il Consiglio Federale, per senso di responsabilità e prevedendo che le restrizioni poste ad argine del contagio da COVID19 possano ulteriormente limitare le attività dei Club anche per il 2022, tanto più perché consapevole del fatto che nei due anni trascorsi i Club non hanno avuto la piena possibilità di dialogare con i non iscritti F.I.F., ha deciso di rinviare l’applicazione di questa delibera all’ 1 gennaio 2023, sottolineando che a quella data non ci saranno ulteriori deroghe e che tutti i Club dovranno prenderne coscienza fin da adesso.
Tutto il Consiglio Federale, i Delegati Regionali, i Consiglieri Regionali e la Segreteria F.I.F. restano a disposizione per spiegare al meglio, ove necessario, la decisione presa, confortati dal fatto che comunque molti Club F.I.F. hanno già da tempo deciso, in modo autonomo, di far partecipare alle proprie manifestazioni esclusivamente gli Iscritti alla Federazione, come tra l’altro previsto di default nel Regolamento Raduni F.I.F.
